“Ebreiebasta”…
Con un amico giornalista ci siamo ritrovati a parlare di ebraismo e compromesso, sotto lo sguardo di un comune amico e maestro.
Durante i nostri interventi ci siamo ritrovati ad affermare, dopo gli anni di definizioni giovanili che ci vedevano sottolineare il nostro essere rispettivamente “ebreo laico” ed “ebreo religioso” che, alla soglia dei quarant’anni, ci sentiamo: “Ebreiebasta”.
Sarà la nuova maturità, sarà il radicalizzarsi del mondo, sarà il senso di una identità di incontro, sarà quel che sarà, ma essere semplicemente ebrei ed ammetterlo ad una serata sul compromesso mi è sembrato un bel segno per questo nostro ebraico mondo che troppo spesso ha bisogno di palizzate inutili, perdendo di vista il senso dell’ebraica utilità e forza. Ebraica e basta.
Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
(27 gennaio 2017)