Roma – Eroi in divisa, due medaglie
Il primo, aiutò diversi perseguitati ad espatriare in Svizzera e pagò quel coraggio con la deportazione. L’altro, aprì le porte del proprio appartamento a delle persone braccate e la rese luogo di salvezza. Entrambi a rischio della propria vita. Questa la motivazione che ha portato alla consegna in memoria ai figli della Medaglia d’Oro al Merito Civile per il Maresciallo Maggiore Paolo Boetti e della Medaglia di Bronzo, sempre al Merito Civile, per il Brigadiere mare Aldo Benedettelli. Entrambi sottufficiali dell’allora Regia Guardia di Finanza, ed entrambi in lotta, in quella difficile stagione, per la dignità dell’uomo e contro il nazifascismo.
Tenutasi presso il Salone d’Onore della caserma “Piave” e introdotta dalle prolusioni del Generale Luciano Luciani, Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza, e del Maggiore Gerardo Severino, la cerimonia ha visto intervenire anche la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi.
“Il Giorno della Memoria – ha affermato quest’ultimo – rappresenta l’occasione per rivolgere un pensiero commosso e riconoscente ai propri caduti, ai 234 Finanzieri scomparsi nei campi di sterminio nazisti e alle altre centinaia di loro colleghi morti per malattia subito dopo il rientro in Italia: tutti ‘responsabili’ di non aver assecondato ‘il male’ e, in molti altri casi, di aver salvato uomini, donne, anziani e bambini in fuga dall’odio e dalla spietata persecuzione razziale”.
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello e il responsabile della sicurezza Gianni Zarfati. Insieme alla presidente dell’Unione anche l’assessore al Bilancio Guido Guetta.
(29 gennaio 2017)