Informazione – International Edition
Memoria, una sfida nazionale

Schermata 2017-01-30 alle 15.05.41Come si commemora il Giorno della Memoria in Italia? Nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, i lettori di lingua inglese possono trovare un senso di come il 27 gennaio viene vissuto nella Penisola. Sono infatti migliaia gli eventi, da nord a sud, nelle città più importanti come in centri minori. Sull’edizione internazionale, spazio alla cerimonia ufficiale che ha avuto luogo a Roma, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, e la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Nella Capitale si sono svolti anche il concerto organizzato all’Auditorium Parco della Musica, giunto al quarto appuntamento, e la corsa “Run for Mem”, che ha portato i partecipanti attraverso un itinerario dei luoghi di Memoria della città (come raccontato anche in un articolo pubblicato sul Times of Israel e ripreso dalla rubrica Italics). In prima fila nell’impegno per ricordare il passato anche Milano. Quest’anno un momento clou della giornata è stato rappresentato dalla “catena umana” organizzata per rispondere all’atto vandalico contro la Pietra d’Inciampo dedicata a Dante Coen, sfregiata con vernice nera poche ore dopo essere stata posata dall’artista Gunter Demnig. Così cinquemila persone, incluso il sindaco Giuseppe Sala e il ministro della Giustizia Andrea Orlando, sono scese in strada, coprendo la distanza tra via Plinio, antico indirizzo di Coen, e il Memoriale della Shoah alla stazione centrale.
A Bologna, il Museo ebraico ha allestito una mostra dedicata al disegnatore israeliano di origine belga Michel Kichka. Il suo discorso per l’inaugurazione della rassegna è riproposto nella sezione Bechol Lashon, questa settimana in lingua francese.
In pilpul, il rabbino Pierpaolo Punturello riflette sul senso di identità ebraica e le sue caratterizzazioni: dopo tanto tempo investito nel trovare le etichette più appropriate, forse è ora di sentirsi “ebrei e basta”.
Infine il direttore della redazione giornalistica dell’UCEI Guido Vitale dedica il suo appuntamento con It Happened Tomorrow al Festival internazionale del fumetto di Angoulême, riprendendo le parole dello scrittore e fumettista Chris Claremont: “Il festival è incredibile. È un meraviglioso incontro di creatori di opere e appassionati. Non vi è nulla di simile in tutto il mondo! Inoltre, Angoulême ha un fascino che gli conferisce una dimensione umana”.

Rossella Tercatin

(30 gennaio 2017)