Noi, la scienza, il futuro
Al via il ciclo di incontri

Schermata 2017-02-01 alle 14.51.16Tra i più noti e prestigiosi scienziati italiani, Giorgio Metta dell’IIT di Genova (di cui è vicedirettore scientifico) sarà l’ospite dell’evento organizzato questa sera alle 20 al Teatro Piccolo Eliseo di Roma da Brainforum di Viviana Kasam. Al centro del suo intervento, una riflessione sull’evoluzione dei robot. Non solo gli umanoidi, ma anche i plantoidi, gli animaloidi, gli insetticidi i nanobot per la medicina. Argomento poco conosciuto, eppure decisamente attuale. Si parla infatti sempre (e spesso a sproposito) dei pericoli dei robot umanoidi, ma pochi sanno che ci sono robot in grado di sviluppare un apparato radicale e cercare l’acqua o misurare il PH del terreno, robot a quattro zampe che possono arrampicarsi su terreni impervi, insetticidi che possono a rampicarsi sui vetri o camminare sull’acqua (pensa all’utilizzo di una squadra di tutti questi robot nei terremoti o in caso di incidente nucleare). Di grande interesse quindi le parole di Metta, che tra gli altri presiede il progetto ICub, il robot bambino in grado di apprendere (uno dei fiori all’occhiello della tecnologia italiana) e il robot R1 che è il primo robot umanoide economico pensato per una produzione di massa. La conferenza è parte della serie “La Scienza e noi, una serie di iniziative per parlare di futuro.
L’ingresso è gratuito, si potrà seguire l’incontro anche su Facebook.com/Brainforum.

(1 febbraio 2017)