Sorgente di vita
Di corsa per la Memoria

Una rassegna delle principali iniziative promosse dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane dedicate alla memoria nella puntata di Sorgente di vita in onda su Raidue domenica 5 febbraio alle 0.30 circa. Il primo servizio apre con un’intervista a Shaul Ladany, ingegnere e maratoneta, sopravvissuto a Bergen Belsen, scampato all’attacco alla squadra israeliana durante le Olimpiadi di Monaco nel 1972. È il testimonial di Run for mem, la maratona dedicata alla memoria organizzata a Roma il 22 gennaio scorso. Insieme a tanti altri atleti, professionisti e dilettanti, famiglie, giovani e vecchi, con i suoi 85 anni Ladany ha corso per 10 km lungo un percorso che ha toccato luoghi simbolici della città in ricordo delle persecuzioni e dello sterminio di ebrei, rom e sinti, partigiani e oppositori politici. Nel secondo servizio l’attenzione è puntata sul mondo della scuola: studenti provenienti da varie città italiane sono stati per un giorno protagonisti al Quirinale. I vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah” sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e dalla Presidente dell’ UCEI Noemi Di Segni in una solenne cerimonia proprio il 27 gennaio, Giorno della Memoria. Tra di loro c’erano i ragazzi del Liceo Torelli di Fano , premiati per aver realizzato un singolare “kit di sopravvivenza”: una valigia piena di oggetti, documenti, libri sul tema dello sterminio per sottolineare l’importanza dello studio e della storia contro chi nega la Shoah. Un lavoro che avevano portato con sé, nei giorni precedenti, durante il viaggio della memoria, trasportandolo a turno durante il giro a Cracovia e nella visita a Birkenau e ad Auschwitz. Segue “Serata Colorata”, il concerto dedicato alle musiche composte e suonate all’interno del campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Tanti brani riscoperti e proposti all’Auditorium di Roma, dalle canzoni del cabaret al valzer, dai brani classici alle melodie popolari: il variegato repertorio degli oltre 40 musicisti internati nel campo. Istituito nel 1940 dal governo fascista come luogo di detenzione per stranieri, non solo ebrei, nonostante le privazioni e le restrizioni, vide nascere una comunità vivace e solidale, grazie anche alla tolleranza e alla disponibilità dei direttori. La mensa, la scuola, la cultura, gli spettacoli davano alla vita nel campo una parvenza di normalità e la musica in particolare dava dignità e identità a persone private della libertà.
Chiude la puntata “Arte in memoria”, una mostra di opere di autori contemporanei nella suggestiva cornice della Sinagoga di Ostia Antica: da un corto circuito tra passato remoto e modernità, tra le antiche rovine dell’Aron Ha Kodesh, l’arca Santa, che custodiva i rotoli della Legge, installazioni, opere concettuali, pietre, stoffe, metalli per una esposizione insolita, curiosa e a tratti sconcertante per un visitatore non esperto di arte contemporanea.
Sorgente di vita va in onda domenica 5 febbraio su Raidue alle ore 0.30 circa. Il programma verrà replicato lunedì 6 febbraio alle ore 1.40 circa e lunedì 13 alle 7.30 del mattino.
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p.d.s.

(5 febbraio 2017)