Carta canta, il momento di scegliere

Schermata 2017-02-28 alle 15.37.29Il momento di scegliere, di prendere in mano il futuro del giornale dell’ebraismo italiano, cari lettori, è adesso.
Pagine Ebraiche, che ha raggiunto decine di migliaia di voi spesso in distribuzione gratuita, già a partire dalle prossime settimane sarà inviato solo a chi vorrà sottoscrivere un abbonamento.
Il progetto di dare la dignità, l’efficacia, la concretezza della carta stampata al giornale dell’ebraismo italiano prosegue. Ma da subito i costi industriali di stampa e distribuzione dovranno essere sostenuti dal contributo di 30 euro all’anno che chiediamo ai lettori di buona volontà. Non sarà facile, ovviamente, raggiungere l’elevato livello di diffusione toccato in passato, ma con il vostro aiuto potremo forse vantare un successo ancora più significativo. Quello di costruire, in una stagione non facile, iniziative ebraiche che si sostengano senza gravare sulle risorse sempre più esigue e sempre più insufficienti delle istituzioni ebraiche italiane. In questi anni abbiamo costruito il luogo dove ebrei italiani di origini, idee e sensibilità diverse possano incontrarsi, stare assieme, dialogare e rispettarsi a vicenda sentendosi a casa. Ancora di più abbiamo aperto lo spazio dove possono incontrarsi ebrei italiani e tanti altri cittadini, che non sono iscritti a una Comunità ebraica, ma guardano con Schermata 2017-02-28 alle 15.37.29interesse e con passione alla storia, agli ideali e alla testimonianza bimillenaria dell’ebraismo italiano. Cittadini che vogliono conoscere, capire, far parte della Community dell’ebraismo italiano. E in definitiva, con la loro amicizia, sono la fascia di protezione attorno a una antichissima minoranza che costituisce il certificato di garanzia perché la società in cui viviamo possa essere sempre arricchita da tante minoranze e dal valore della diversità.
Continuiamo a stare assieme, continuiamo a testimoniare di un modo nuovo e diverso di fare informazione e di osservare la vita e il mondo. Continuiamo a fare giornali di carta che lascino qualcosa di tangibile nelle mani del lettore, entrino nelle case della gente che non vuole smettere di pensare, di discutere, di conoscere, di criticare. Certo, chi lo desidera potrà continuare a leggere Pagine Ebraiche, così come il giornale di cronache comunitarie Italia Ebraica e il giornale ebraico dei bambini DafDaf dallo schermo di un computer, sulle applicazioni destinate ai tablet e agli smartphone, nello sfogliatore elettronico interno al mondo di Facebook. Pratico, economico, immediato. Ma la verità è che un giornale di carta offre occasioni di approfondimento e di comprensione, emozioni che non sono paragonabili a nessuna altra esperienza di lettura. E offre soprattutto la possibilità di accompagnarci, di passare di mano in mano, di essere donato, di essere custodito, di essere proposto all’attenzione dei nostri amici e dei nostri cari. Per questo al lettore chiediamo aiuto e un gesto d’amicizia. E non solo 30 euro all’anno, il prezzo dell’abbonamento. Chiediamo un impegno. Perché carta canta. E un giornale libero e autorevole può crescere solo grazie al sostegno dei suoi lettori.

Per informazioni e per abbonarsi:

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(26 febbraio 2017)