Da Luzzatto a Rosenzweig,
modelli di pensiero a confronto

Schermata 2017-02-27 alle 16.20.55Generazioni diverse, paesi diversi, una diversa declinazione della propria identità e del proprio impegno intellettuale. Tra Franz Rosenzweig (1886-1929) e Samuel David Luzzatto (1800-1865), due tra i più insigni studiosi ebrei del recente passato, non mancano comunque alcune importanti analogie.
Oltre all’attenzione al bello, alla ricercatezza del linguaggio, l’approfondimento di alcune figure chiave del pensiero ebraico sia moderno che antico. Come Yehuda Ben Šmu’el Ha-Levi (1075-1141), che fu prolifico rabbino, filosofo, poeta e teologo origine sefardita e che è passato alla storia come “Il Cantore di Sion”.
L’interessante tavola rotonda svoltasi presso il Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dove si sono dati appuntamento numerosi studiosi internazionali, ha sviscerato questa particolare relazione con alcuni elementi nuovi. “Samuel David Luzzatto e Franz Rosenzweig: esegesi della Bibbia e interpretazione di Yehuda Ha-Lewi” il titolo dell’incontro di cui ora è disponibile il video e che era parte di un articolato convegno in quattro giornate dedicate all’opera del filosofo tedesco che è stato organizzato (con il patrocinio UCEI) da Università Sapienza, Centro per gli studi ebraici Cardinal Bea, Pontificia Università Gregoriana e Franz Rosenzweig Gesellschaft. Anima dell’iniziativa la studiosa Irene Kajon, che ha avuto il compito di introdurre i temi della tavola rotonda, anticipando alcune riflessioni poi svolte dal rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni e dallo storico Gadi Luzzatto Voghera, moderati da Raffaella Di Castro.

(27 febbraio 2017)