Rav Achille Viterbo (1933-2017)

Profondo cordoglio tra gli ebrei italiani per la scomparsa di rav Achille Shimon Viterbo, 83 anni, storico rabbino della Comunità ebraica di Padova (svolse questo incarico dal 1955 fino al 1999) e per molti anni anche suo segretario.
Nato a Tunisi, rav Viterbo aveva conseguito il titolo di Maskil al Collegio Rabbinico Italiano di Roma nel gennaio del 1956 e la Semikhà nel 1963. Negli ultimi anni viveva a Gerusalemme, dove aveva coronato il suo ideale sionista.
I vertici dell’ebraismo italiano e del rabbinato, la Comunità ebraica di Padova, la Comunità ebraica italiana in Israele. La commozione è grande per un uomo che ha lasciato un segno vivo del suo passaggio e del suo magistero.
achille 2Rav Viterbo si è ricongiunto con la moglie Sara Colombo Viterbo, scomparsa esattamente tre anni fa. Lascia i figli Alessandro, Aldo, Berta, Ariel e Anna, le nuore Fanny, Daniela, Miriam, i generi Moshè e Michele, i nipoti Adina, Naʼamà e suo marito Ariel, Yoel, Efi, Rinat, Ruti e Yair, suo fidanzato, Ishai, Hallel, Shmuel, Yael, Gaia, Shir, Gabriel, la famiglia tutta, una moltitudine di allievi, amici e conoscenti in Italia e Israele.
I funerali di rav Viterbo si svolgeranno domenica 5 marzo al cimitero comunale di Beth Shemesh, in Israele, alle 16.30.
La redazione si inchina alla memoria del Rav ed è vicina ai suoi familiari. Partecipante attivo, sensibile e garbato nel corso della sua presenza a Trieste ai lavori del laboratorio giornalistico Redazione aperta, il rav Viterbo non ha mai fatto mancare il dono raro e prezioso della sua attenzione, della sua curiosità e della sua saggezza.
Il suo ricordo sia di benedizione.
Nelle immagini due momenti della partecipazione del Rav Viterbo a Redazione aperta, con i giornalisti dell’Unione e con il sociologo Roberto Weber in un confronto dedicato allo sviluppo della Community, ai rapporti fra mondo ebraico e società e alla raccolta delle risorse che garantiscano il futuro dell’ebraismo italiano.

(3 marzo 2017)