Qui Torino – La storia di Stella

20170305_192742La Comunità ebraica di Torino e la Scuola elementare Colonna e Finzi insieme per celebrare i vincitori del concorso nazionale indetto dal ministero dell’Istruzione e della ricerca e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane “I giovani ricordano la Shoah”: primi classificati nella selezione regionale i bambini della classe V elementare della Scuola Primaria “Collodi” di Rondissone con il video “La Storia di Stella”. I giovani studenti, assieme alle loro maestre e alla collaborazione con alcuni consiglieri della Comunità ebraica di Torino, hanno intrapreso un percorso formativo attraverso le opere letterarie e cinematografiche legate alla Shoah e al tema della memoria, per poi potersi cimentare con il tema del concorso: raccontare la Shoah attraverso una figura chiave. La scelta della classe elementare è ricaduta sulla famiglia Duretti, in particolare su Roberto e Mariella, figli di Stella Valabrega, ebrea torinese che assieme ai genitori venne deportata ad Auschwitz. Lei si salvò, ma non raccontò ai figli la sua identità ebraica e la tragica parentesi della deportazione. Solo dopo la sua morte, il figlio Roberto ritroverà dei documenti che certificano l’appartenenza della madre alla religione ebraica, da lì risalirà all’arresto nel 1943, poi il trasferimento a Fossoli e infine la deportazione ad Auschwitz. La cronaca di quel viaggio, durato quattro giorni, è raccontata dallo stesso Primi Levi. Dopo molte ricerche infatti risulta che Stella fosse sullo stesso convoglio che condusse Levi al campo di sterminio. I bambini hanno avuto modo di incontrare i figli di Stella e fare loro domande e interviste, da quell’esperienza è stato poi montato un breve video che ripercorre la vicenda di Stella. Molti i presenti, tra cui il vicepresidente UCEI, Giulio Disegni che ha ricordato come da diversi anni esista una collaborazione tra Unione e MIUR per promuovere questo concorso nazionale. Accanto a lui la vicepresidente della Comunità ebraica, Alda Guastalla, il sindaco di Rondissone, Miriam De Ros, la preside della scuola ebraica, Sonia Brunetti e il rabbino capo di Torino Ariel Di Porto che ha spiegato ai ragazzi l’importanza fin da piccoli di sviluppare un senso critico rispetto al presente e al passato.

Alice Fubini

(6 marzo 2017)