…fake

È un po’ come la favola di al lupo al lupo, che ci raccontavano da piccoli. Appoggiandosi al sito di malinformazione Breitbart News, Donald Trump ha diffuso sistematicamente bufale senza alcun ritegno per dare forza alla sua campagna elettorale. Bugie di portata colossale, già sottolineate e comprovate dalla stampa ufficiale un’infinità di volte. Oggi denuncia senza alcuna prova di essere stato vittima di intercettazioni da parte del suo predecessore Obama. Ma, come ci si fa a fidare di chi ha già mentito? Capiamo tutti che il miglior modo di uscire dall’angolo, in politica, è denunciare di essere vittima di un complotto. Chi ci assicura che il mentitore non stia mentendo ancora? Chi di fake news ferisce, di fake news può anche perire.

Davide Assael, ricercatore

(8 marzo 2017)