Una cultura in tante culture
“Sicilia, un mare di vita”
Contrastare ogni forma di razzismo attraverso l’acquisizione di strumenti didattici e metodologici adeguati, rivolti ad insegnanti, operatori, allievi e migranti.
La sfida di Una cultura in tante culture, il progetto dell’Associazione Donne Ebree d’Italia sull’integrazione di alunni di etnie diverse nelle scuole statali e di migranti nei centri di accoglienza, riparte queste ore dalla Sicilia. La decima edizione del progetto, sostenuto dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è stata infatti presentata a Siracusa. Prima tappa di una serie di appuntamenti che vedranno protagonista l’educatrice Edna Angelica Calò Livne, di cui è nota l’esperienza nel campo della mediazione culturale. Alle organizzatrici e in particolare a Ziva Modiano Fischer, storica referente del progetto, è andato l’apprezzamento della Presidente UCEI Noemi Di Segni. “I progetti rivolti all’educazione, alla multiculturalità e all’integrazione – scrive Di Segni – sono tanto più rilevanti in un periodo di grande apprensione per le sorti dei moltissimi migranti che tentano di raggiungere le nostre coste su imbarcazioni precarie, spesso con esiti drammatici. Un fenomeno che non possiamo e non dobbiamo ignorare, nella consapevolezza che accoglienza, rispetto e sostegno ai bisognosi sono dei veri e propri imperativi morali. Il mare che siamo chiamati a navigare, noi grandi e piccoli, noi ebrei, musulmani e cristiani, può, se lo desideriamo davvero, diventare un mare di vita”.
(9 marzo 2017)