Istruiti contro la propaganda
“La vera lotta non è tra Oriente e Occidente, o tra capitalismo e comunismo, ma tra istruzione e propaganda. Istruzione significa educare le persone a guardare la realtà che li circonda, per comprendere loro stessi. La propaganda è esattamente il contrario. Essa racconta: ‘Pensa in questo modo, come noi vogliamo che tu pensi!’. L’istruzione eleva le persone in alto. Apre il loro cuore e sviluppa la loro mente, in modo che le persone possano scoprire la verità e farla propria. La propaganda invece, chiude il loro cuore e inibisce la loro mente. Costringe ad accettare dei dogmi senza chiedersi se essi siano veri oppure no.” (Martin Buber, da Aubrey Hodes “Encounter with Martin Buber”, 1972).
Sarebbe bello che i vari politici che animano le piazze ultimamente, qualunque giornalista, gli attivisti che producono film dai titoli conturbanti, tutti gli insegnanti e i professori, così come chiunque scriva un messaggio sulla propria bacheca di Facebook, s’imprimesse nella propria mente e nel proprio cuore queste parole. La sfida dell’informazione dovrebbe cominciare da qui, la lotta contro l’emarginazione, il terrorismo, la povertà, l’ignoranza non può esistere se non si fonda innanzitutto sull’istruzione. Non potrà esistere un domani altrimenti.
Francesco Moises Bassano
(10 marzo )