SAGGISTICA C’era una volta il negazionismo

negazionismo a sinistraFrancesco Germinario / NEGAZIONISMO A SINISTRA / Asterios

All’origine il negazionismo è di sinistra. Fu il comunista antistalinista Paul Rassinier, deportato a Buchenwald, il primo a sostenere che da parte dello stato maggiore nazista non ci fu mai un piano di sterminio degli ebrei, ma che i milioni di «sottouomini» scannati nei campi fu l’inevitabile risultato delle condizioni materiali della guerra (fame, malattie, bombardamenti) e della brutalità dei kapò, tutti o quasi comunisti staliniani e socialdemocratici (di nuovo alleati tra loro da quando il Comintern aveva abbracciato la politica dei fronti popolari). Era un falso storico, naturalmente, come documenta nel suo libro Francesco Germinario, storico dell’antisemitismo e del radicalismo di destra. Negli anni Settanta una minuscola setta di «bordighisti» francesi proclamò il comunista eretico Amadeo Bordiga (fondatore e primo segretario nel 1921 del Pc d’Italia) ispiratore e padre nobile del negazionismo di sinistra attribuendogli la paternità d’un articolo ambiguo scritto da un suo discepolo. Falso ulteriore. 

Corriere Sette, 10 marzo 2017