Or Lamishpachot a Roma
“Trenta nomi per l’eternità”

Trenta nomi. Trenta vite spezzate. Trenta giovani che ci hanno lasciato, ma immortali nel ricordo.
Si è conclusa con lo svelamento di un lapide commemorativa nei giardini della casa di riposo ebraica di Roma, la seconda visita in Italia dei genitori di Or Lamishpachot, associazione israeliana che raggruppa madri e padri che hanno perso i loro figli in guerra o in azioni terroristiche. Cinque giornate di incontri, testimonianze, lacrime. Ma anche e soprattutto di sorrisi e nuove amicizie, coltivate sia a Roma che a Firenze (dove la comitiva si è recata alcune ore).
Giornate che restano indimenticabili per tutte le realtà coinvolte – dalla scuola agli asili, dalle sinagoghe alla casa di riposo. Con la consapevolezza, è stato sottolineato, di un legame che non potrà mai spezzarsi.

(Nell’immagine lo svelamento della targa, realizzata con il contributo del Keren Kayemeth LeIsrael)

(16 marzo 2017)