Egitto…

Successe a rabbì Eliezer, rabbì Jeoshua, rabbì Elazar ben Azaria, rabbì Akivà e rabbì Tarfon, che si erano riuniti per il Seder a Benè-Berak, di continuare a parlare dell’uscita dall’Egitto per tutta la notte; finché vennero i loro discepoli e gli dissero: “Maestri! è giunta l’ora dello Shemà del mattino!”
La partecipazione di questi grandi Tannaim, e il loro dilungarsi nello studio approfondito e analitico di tutte le fonti della tradizione orale sulla narrazione dell’uscita dall’Egitto, dimostra che ogni tipo di ebreo è tenuto a studiare in profondità la Torah Orale, sia esso un Chacham (“saggio”) o un Am HaAretz (“incolto”), sia esso un Cohen, un Levi o un Israel, sia esso ricco o povero, ebreo o convertito.
Rabbi Akiva era discendente di convertiti all’ebraismo; Rabbi Elazar e Rabbi Tarfon sono Cohanim; Rabbi Yeoshua e Rabbi Eliezer sono Leviim. Si noti anche che la Tribù di Levi non fu resa schiava del Faraone in Egitto, nonostante questo, anche essi sono tenuti alla narrazione dell’uscita dall’Egitto.

Paolo Sciunnach, insegnante

(20 marzo 2017)