Trattati di Roma, la Capitale blindata per le celebrazioni
Sabato in occasione del 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, una quarantina tra capi di Stato e di governo si ritroveranno in Campidoglio, mentre decine di migliaia di manifestanti si ritroveranno in piazza per contestare l’Unione europea. Una minoranza di questi, come scoperto dagli agenti della Digos e dai carabinieri del nucleo informativo, vorrebbe sfondare la zona blu di sicurezza. La guardia è alta anche a causa del pericolo attentati di matrice jihadista mentre domani, come spiega Repubblica Roma, ad essere blindato sarà la zona attorno al Tempio Maggiore per la visita del rabbino capo seferdita d’Israele Itzhak Yosef.
Merah, il fratello che combatte jihadismo e antisemitismo. Stefano Montefiori sul Corriere della Sera racconta la storia di Abdelghani Merah, fratello maggiore di Mohamed, il terrorista responsabile della strage del 19 marzo 2012 alla scuola ebraica di Tolosa. “Ieri, esattamente cinque anni dopo – racconta Montefiori – Abdelghani Merah è arrivato a Parigi dopo una marcia a piedi di due mesi, da Marsiglia alla capitale, ‘contro l’antisemitismo e l’integralismo islamico’. Abdelghani Merah è l’unico della famiglia a essersi sempre opposto alla deriva islamista del fratello”. Nel 2003 Abdelghani ha sposato una donna nipote di un ebreo. La famiglia, per cui Mohamed il terrorista è un eroe ed un martire, non l’ha presa bene. “Chiamavano mio figlio ‘il bastardo’. Mia madre parlava di mia moglie come della “’sporca ebrea’”, ha raccontato Abdelghani a France Info. Durante una lite scoppiata su questo argomento Abdelghani venne accoltellato dal fratello Abdelkader, che in ottobre verrà processato per complicità con Mohamed nella strage di Tolosa.
Tensione Israele-Siria. Dopo la battaglia dei cieli nella notte fra venerdì e sabato, domenica un drone israeliano avrebbe colpito e ucciso nella sua auto Yasser Assayed. Secondo fonti dell’opposizione siriana era un alto ufficiale delle sistema anti-aereo di Damasco, “l’uomo che ha dato l’ordine” di attivare i sistemi S200 e dare la caccia ai caccia israeliani. Secondo altri fonti, Assayed era un esponente di spicco di Hezbollah. Proprio forniture di missili ad Hezbollah, forse Scud-D provenienti dall’Iraq, erano l’obiettivo degli F-16 israeliani, poi presi di mira dai sistemi anti-aerei S200 di Damasco. Secondo La Stampa, “il segnale da Israele è chiaro: la difesa della nostra sicurezza non conosce confini. E il ministro della Difesa, il falco Avigdor Lieberman lo ha ribadito: la prossima volta che Damasco usa i missili ‘distruggeremo i suoi sistemi anti-aerei’. Mosca, che ha protestato per i raid in territorio siriano, per ora tace”.
Milano, “denunceremo i nostalgici dei fasci di combattimento”. Pugno duro del Municipio 8 di Milano contro la manifestazione in memoria della nascita del fascismo al cimitero Monumentale. Se l’Uncrsi ( Unione nazionale combattenti della Repubblica sociale italiana), l’Anai (Associazione nazionale arditi d’Italia ), insieme a Memento ( associazione collegata al gruppo neofascista Lealtà e azione) si preparano ad andare a commemorare il novantottesimo anniversario della nascita dei fasci di combattimento, Simone Zambelli, presidente di Municipio, è pronto a denunciarli, racconta Repubblica Milano. Non è la prima volta che succede. Già tre anni fa era stata organizzata una manifestazione analoga, con skinhead disposti in formazione, ex combattenti repubblichini e rappresentati dell’Associazione arditi con basco nero in testa.
Mattarella a Locri. “Mafia ancora presente e forte, i boss sono senza onore né coraggio. Dobbiamo rompere l’intreccio tra criminalità organizzata e criminalità politico-mafiosa”. Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri era a Locri per la Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie, che l’associazione Libera di don Ciotti quest’anno ha organizzato in terra di ‘ndrangheta. Mattarella ha incontrato e abbracciato i familiari delle vittime: nell’elenco dei 95o nomi delle persone assassinate dalla mafia anche suo fratello Piersanti.”Azzerare le zone grigie, quelle della complicità, che sono il terreno di coltura di tante trame correttive” (Corriere della Sera).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
(20 marzo 2017)