Non sprechiamo l’oro blu
Si celebra domani la Giornata mondiale dell’Acqua, che molti definiscono “oro blu”.
Tra coloro che studiano gli scenari che attendono l’umanità nel futuro, c’è consenso sulla probabilità altissima che vari conflitti ruoteranno attorno all’accesso ai bacini, ai fiumi e all’acqua potabile.
In molti paesi la carenza è fonte di emergenza quotidiana; in altri, come in Israele, questa ha dato impulso alla ricerca e allo sviluppo di tecnologia finalizzata all’irrigazione ad alto rendimento, al recupero e alla desalinizzazione.
Nelle città italiane si spreca in media il 35% dell’acqua potabile, con punte del 70% in molti centri della penisola. Una battaglia ambientale contro questo scempio sarebbe utile sul piano ecologico ed economico, giusta sul piano morale e lungimirante sul piano politico.
Altrimenti queste celebrazioni finiscono per dare ragione loro detrattori, trasformandosi in vacue perdite di tempo.
Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas Twitter: @tobiazevi
(21 marzo 2017)