…Europa

Dopo 60 anni l’Europa per molti non è più un sogno. Il futuro che dipingono è un ritorno al passato. Quelli che contro di loro difendono l’idea di Europa, pensano che basti evocare le buone intenzioni originarie per andare avanti. Nessuno prova a pensare futuro, ognuno ha un suo catechismo fatto di certezze che provengono da testamenti del passato. Ma l’Europa che ci sarà non è preceduta da alcun testamento. Sarà la risposta alle tensioni, alle disperazioni e alla voglia di futuro di un dopoguerra che non è quello di 70 anni fa.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(26 marzo 2017)