La carta prende il volo

L’informazione che lascia il segno, prende il volo con la carta. Nulla garantisce la stessa esperienza di lettura di un giornale stampato e niente come la tangibilità delle pagine di un giornale può donare al lettore l’emozione di comprendere e giudicare in libertà.
Un maestro del disegno italiano come Vittorio Giardino ha dato con il suo tratto nitido e inconfondibile l’idea più chiara delle nostre speranze. La campagna per sostenere l’edizione stampata del giornale dell’ebraismo italiano, destinata a raggiungere solo gli abbonati, è già partita. Ora per garantire il futuro di un giornale sano, libero e indipendente, la strada migliore è sottoscrivere un abbonamento – a 30 euro, diverse sono le modalità possibili – o invitando i propri amici a non privarsi del giornale che dà voce all’ebraismo italiano in tutte le sue declinazioni e dà voce anche a quella componente della società italiana attenta alle vicende, alla storia e ai valori di cui gli ebrei sono testimoni. Abbonarsi non significa solo leggere meglio e difendere il futuro della stampa ebraica italiana. Significa anche tutelare la possibilità di offrire qualcosa di concreto ai tanti amici delle realtà ebraiche italiane.
Numerosi gli approfondimenti che trovate sul numero di aprile del giornale dell’ebraismo italiano in distribuzione: il segno vivo dato dalla recente inaugurazione della sinagoga di Bologna, un primo bilancio sui grandi temi toccati nel sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, un ampio e articolato dossier dedicato alla realtà di Israele. E ancora, la parola agli opinionisti, lo sguardo sulle novità offerte dal cinema ebraico internazionale, quello che bolle in pentola nella letteratura per l’infanzia, i sentieri della Memoria tracciati da ciclisti amatori e professionisti.
Per info: abbonamenti@paginebraiche.it – www.moked.it/paginebraiche/abbonamenti/

(28 marzo 2018)