“Libertà religiosa, sfida istituzionale”
“In capo alle Istituzioni l’obbligo, politico prima ancora che etico e culturale, di interrogarsi, di riflettere, di agire per essere all’altezza di una sfida, quella del pluralismo religioso e culturale, che richiede realismo ma anche lungimiranza”. Lo ha affermato il presidente del Senato Pietro Grasso, intervenendo questa mattina a Palazzo Giustiniani in occasione di un incontro dal titolo “Libertà di coscienza e di religione. Ragioni e proposte per un intervento legislativo” dedicato alla presentazione del progetto di legge in materia di libertà religiosa elaborato dalla Fondazione ASTRID. Un progetto che, è stato spiegato, punta ad essere raccolto dalla prossima legislatura.
Molto qualificato il parterre dei relatori che prendono parte a questa iniziativa, organizzata in due diversi momenti e con il coinvolgimento, in rappresentanza del governo, dei ministri Anna Finocchiaro e Marco Minniti.
Ad animare il confronto il giudice costituzionale Giuliano Amato, uno dei protagonisti della stagione delle Intese, cui è toccato il compito di introdurre la prima sessione di giornata. In sala, tra gli altri, il vicepresidente UCEI Giorgio Mortara e il presidente del CDEC Giorgio Sacerdoti, che ebbe un ruolo determinante nella firma delle Intese tra l’Unione stessa e lo Stato (a questi temi è stato dedicato un suo intervento in conclusione di mattinata).
Significative anche le parole dell’ex ministro Valdo Spini, che da molti anni sostiene l’introduzione di una legge in tal senso.
Nel pomeriggio è previsto un intervento, tra gli altri, del moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini.
(6 aprile 2017)