melamed, IRUA – Per i giovani, insieme
“Nella Commissione Giovani del precedente mandato del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane si è discusso su come intervenire per coinvolgere di più proprio i nostri giovani, con la convinzione che loro siano i primi a interessarsi di temi ebraici e disponibili a partecipare”, spiega il Consigliere UCEI Saul Meghnagi, parlando della genesi di Irua, la convention giovanile dell’Italia ebraica organizzata a fine marzo dall’Area Cultura e Formazione dell’Unione, diretta da rav Roberto Della Rocca. La Commissione, al fianco dell’attuale assessorato ai Giovani guidato da Livia Ottolenghi, ha sostenuto e collaborato all’idea di rav Della Rocca di creare un momento che coinvolgesse i ragazzi delle diverse realtà ebraiche italiane su questioni legate al futuro dell’ebraismo italiano. Il risultato, come ricordavano su questo portale Della Rocca e Ottolenghi, è stato un successo. “Sul piano dei contenuti c’è stata un’ottima partecipazione, sia per quanto riguarda i momenti ricreativi sia per quelli culturali – conferma Meghnagi, pedagogista e presidente dell’Istituto superiore per la formazione – Da sottolineare la grande presenza delle piccole Comunità e di realtà in cui non vi è una Comunità vera e propria, segno di come tanti ragazzi sentissero l’esigenza di un momento d’incontro”. “Dobbiamo invece indagare il perché vi sia stata una presenza carente da parte di Milano (la seconda Comunità ebraica più numerosa in Italia) – spiega il Consigliere dell’Unione nonché direttore scientifico dell’Associazione di cultura ebraica Han Jonas – C’è un collegamento con la forte frammentazione interna a questa Comunità ma dobbiamo analizzare e ragionare più a fondo sui motivi della poca partecipazione milanese”. Al di là di questo la sfida ora è raccogliere dei risultati da quanto fatto nel corso di Irua, possibile “anche grazie al grande lavoro dell’Unione giovani ebrei d’Italia (Ugei) e di altre associazioni giovanili ebraiche. Un dato importante questo – sottolinea Meghnagi – Ora si tratterà di costruire nuove iniziative, più piccole che sviluppino le tematiche emerse a Irua e per questo sarà molto utile analizzare i questionari che sono stati distribuiti ai partecipanti e che presto saranno raccolti”. In chiusura, il richiamo all’impegno preso da questo Consiglio dell’Unione che “ha espresso poco prima dell’evento l’interesse e l’intenzione di considerare una priorità, nel corso di questo mandato, il tema dei giovani. È un punto politico importante”, ribadisce Meghnagi.
(7 aprile 2017)