Raz Degan, trionfo sull’Isola ‘vip’:
“Metà montepremi ai bimbi siriani”
“Sono solo fatti miei” diceva in un noto slogan pubblicitario, autentico tormentone degli Anni Novanta.
Anche i fatti degli altri sono però un po’ fatti suoi. Raz Degan, l’ex modello israeliano trionfatore ieri sera all’Isola dei famosi, l’ha dimostrato con una decisione a caldo che ha ottenuto il pieno di consensi.
Metà del montepremi ottenuto in quanto vincitore del popolare programma trash di Mediaset andrà ai bambini siriani in difficoltà, vittime di guerre e continue atrocità. Non ha avuto dubbi, nessuna esitazione. Una bella pagina di solidarietà che chiude il sipario su questo discutibile programma, in cui Raz ha dimostrato comunque di spiccare rispetto alla mediocrità di numerosi suoi compagni di avventura.
Nato nel 1968 a Sde Nehemia, un kibbutz nel nord di Israele, Degan vive ormai da molti anni in Italia (dove si è affermato anche come personaggio televisivo). Parlando della sua gioventù, ha confidato negli scorsi giorni agli altri ‘naufraghi’ vip: “Mia madre mi ha partorito nel kibbutz. Non c’era neanche un ospedale, è andata in una baracca. Ai miei tempi il kibbutz era diverso da come è oggi. Il modo più diretto, comodo e facile per spiegare cosa sia, è paragonarlo a un campeggio, dove tutto era di tutti”. Ha poi aggiunto l’ex modello: “C’era una grande mensa dove potevi mangiare senza pagare. C’erano le macchine, potevi prendere le chiavi, scrivere il tuo nome e guidare. C’era una scuola dove andavano tutti a studiare. Le persone lavoravano nei campi o in fabbrica”.
(13 aprile 2017)