…Pesach

Pesach, il passaggio verso la liberazione, non è la “pasqua ebraica”. La si chiama così per spiegarsi al mondo cristiano ed evitare di doversi dilungare troppo in racconti e precisazioni sul complesso di significati che danno sostanza a questa ricorrenza. È peraltro un po’ azzardato ricorrere alla complessa normativa che viene dettata della Legge orale e dalla Halacha per descriverne la sostanza. Si sa che non tutti gli ebrei oggi seguono in maniera puntuale queste indicazioni, ed è probabile che neppure in passato ciò avvenisse. Forse è più rispondente a una descrizione completa il fare riferimento a una dinamica condivisa dalla civiltà ebraica per molti secoli, nella quale si affacciano alcuni elementi fondamentali di volta in volta interpretati a seconda del contesto e della situazione contingente. Un testo – la Haggadah – in genere contenente immagini per meglio raggiungere l’immaginario dei bambini a cui viene illustrato, tramite il quale si ripropone la storia della liberazione dalla schiavitù e il suo significato attuale. Una dieta particolare, priva di sostanze lievitate, che è allo stesso tempo simbolica e utile perché aiuta a riflettere sul proprio corpo e costringe a pulire a fondo le abitazioni, istituendo un principio di igiene non superfluo. Infine il Seder, un momento di riflessione collettiva, che è un appuntamento di socialità molto atteso e carico di significati. Solo tenendo conto di questi tre elementi forti – caricati poi in diversi gradi di un rispetto più o meno puntuale della normativa – si può comprendere quanto profondamente radicata sia questa ricorrenza nel mondo ebraico. Si possono così capire, ad esempio, le due foto scattate (in barba alla normativa) durante due diversi Sedarim a Venezia nella prima metà del ‘900 conservate nell’archivio della Fondazione CDEC (Facebook CDEC). O si può dare la giusta collocazione ai pezzi manoscritti di Haggadah ritrovati nelle rovine del ghetto di Varsavia nei giorni della coraggiosa rivolta antirazzista.

Gadi Luzzatto Voghera, direttore Fondazione Cdec

(14 aprile 2017)