“Una legge per la Brigata Ebraica”
La proposta all’esame dell’aula
A pochi giorni dai cortei per il 25 Aprile e nel pieno di una nuova ignobile contestazione nei confronti della Brigata ebraica da parte di alcuni gruppi estremisti che nulla hanno a che spartire con quella storia, una proposta di legge per far attribuire la medaglia d’oro al valor militare ai 5mila volontari che ne fecero parte, tutti provenienti dall’allora Palestina mandataria (il futuro Stato di Israele), si appresta a raggiungere l’aula del Parlamento. Nella giornata di domani infatti dovrebbe arrivare dalla stessa il via libera affinché sia la Commissione Difesa ad esprimersi direttamente nel merito, così da velocizzare l’iter.
“Il sostegno dovrebbe essere unanime, o quasi” sottolinea con soddisfazione il parlamentare del Pd Emanuele Fiano, tra i primi firmatari della proposta assieme alla collega di partito Lia Quartapelle. “La presente proposta – vi si legge – intende tutelare la memoria di questi giovani che, per liberare il mondo dalla potenza distruttrice delle forze dell’Asse e per porre fine alla Shoah, lasciarono la terra della sicurezza e sfidarono l’odio razziale e il pericolo del fronte, affinché la storia della Brigata palestinese, ricordata come la Brigata ebraica per mostrine e composizione esclusiva di ebrei, non venga strumentalizzata da tensioni socio-politiche, che trovano sfogo negli atti di odio e di violenza verbale che stanno diventando un insopportabile rituale d’intolleranza nelle manifestazioni di ogni 25 aprile”.
Un segnale concreto, viene aggiunto, “per garantire alle famiglie di manifestare per il ricordo di giovani che operarono per la pace, tutelando la memoria delle vittime che contribuirono a concedere all’Italia un’opportunità di riscatto morale dinanzi all’ignominia delle leggi razziali”.
L’auspicio di Fiano è che dopo l’ok della Camera la proposta possa essere accolta dal Senato entro l’estate.
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(19 aprile 2017)