Moked 5777 – Ebraismo a colori
I 50 anni dell’esodo dimenticato
Il cinquantesimo anniversario della fuga degli ebrei dei paesi arabi e il complesso rapporto tra ebrei e musulmani nel corso dei secoli al centro delle quattro giornate del prossimo Moked, il tradizionale momento di incontro aperto all’Italia ebraica che si svolgerà dal 28 aprile al primo maggio a Milano Marittima e che è promosso dall’Area Cultura e Formazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane diretta dal rav Roberto Della Rocca.
Tavole rotonde, proiezioni di film, l’inaugurazione di una mostra, numerosi e interventi per affrontare un tema che si presta a molte considerazioni e a cui saranno dedicate diverse iniziative nei prossimi mesi.
Racconta al riguardo David Meghnagi, assessore alla Cultura UCEI: “Un intero mondo nel giro di due decenni è scomparso: una fuga in massa per sfuggire alle persecuzioni. Ma anche il risultato di una scelta, dettata dalla speranza. Una migrazione fisica, preceduta da un’emigrazione interiore, cominciata molto prima e che ha come sfondo cambiamenti profondi nella relazione fra maggioranze islamiche e minoranze tollerate. Una pagina di storia poco conosciuta, in cui lo scontro fra il colonialismo europeo e la popolazione araba s’intreccia con la storia della dominazione araba e islamica sulle rispettive minoranze e la ricerca di quest’ultime di sfuggire alla loro condizione di dhimmi, appunto di minoranze condannate a uno status d’inferiorità giuridica e morale”.
Clicca qui per leggere lo speciale dossier “L’esodo dimenticato” realizzato su Pagine Ebraiche dello scorso dicembre.
(19 aprile 2017)