Accoltella soldatessa israeliana,
fermata 41enne palestinese
La sua intenzione era di diventare una “shahid”, una martire. L’ha confessato la 41enne donna palestinese arrestata questa mattina dalle forze di sicurezza dopo il ferimento di una soldatessa israeliana, di 29 anni, impegnata nel servizio di controllo al checkpoint di Qalandiya.
Madre di nove figli e originaria del villaggio arabo di Duma, l’attentatrice ha affermato di aver accoltellato la soldatessa (le cui condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni), perché “voleva farla finita”. A pesare, riferiscono i media israeliani, i rapporti sempre più tesi con il marito. “Ho compiuto quest’attacco perché speravo di essere uccisa”, avrebbe detto durante l’interrogatorio.
La vittima dell’attacco è ricoverata all’ospedale Hadassah di Gerusalemme.
(24 aprile 2017)