Antisemitismo e difesa d’Israele,l’impegno di Usa e Onu
Lotta contro l’antisemitismo e contro la delegittimazione di Israele sono battaglie prioritarie per gli Stati Uniti e all’interno delle Nazioni Unite. A dichiararlo di fronte gli oltre seicento delegati del World Jewish Congress il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump così come il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. In un video messaggio inviato all’Assemblea plenaria dell’ente che rappresenta l’ebraismo mondiale, riunitosi in questi giorni a New York, il Presidente Trump ha sottolineato come “oggi ci viene ricordata la storia lunga ed eroica di questa organizzazione che combatte per il popolo ebraico”. “In occasione di Yom HaShoah – ha aggiunto Trump – ricordiamo il capitolo più buio della storia umana. Osserviamo il lutto, ricordiamo, preghiamo e promettiamo: Mai più. Lo dico chiaro, mai più”. L’inquilino della Casa Bianca ha poi promesso di impegnarsi in prima persona per combattere oggi le minacce che gravitano attorno al mondo ebraico: “dobbiamo eliminare i pregiudizi e l’antisemitismo ovunque si trovino – ha dichiarato – Dobbiamo sconfiggere il terrorismo e non dobbiamo ignorare le minacce di un regime che parla apertamente della distruzione di Israele. Non possiamo permettere che una cosa del genere sia persino solamente pensata”. Il riferimento è alle continue minacce a Israele lanciate dall’Iran, con cui Trump ha annunciato di voler rinegoziare l’accordo sul nucleare siglato da Obama.
Rassicurazioni ai rappresentati del Wjc – tra cui è presente la delegazione italiana guidata dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni – sono arrivate anche da Antonio Guterres, primo Segretario generale dell’Onu a presentarsi di fronte all’assise dell’ebraismo mondiale. “Sarò in prima linea nella lotta contro l’antisemitismo – ha dichiarato, parlando poi del problema delle ripetute aggressioni anti-israeliane all’interno delle Nazioni Unite – Israele deve essere trattato come qualsiasi altro membro dell’Onu” e “ha il diritto innegabile di esistere e di vivere in pace e in sicurezza con i suoi vicini”. Guterres ha poi richiamato un concetto più volte espresso dai rappresentati del mondo ebraico sui palcoscenici internazionali ovvero che “la forma moderna dell’antisemitismo è la negazione dell’esistenza dello Stato d’Israele”.
Tra i rappresentanti provenienti dall’Italia e che partecipano all’Assemblea, presente anche Giacomo Moscati, Assessore Ucei con delega ai rapporti internazionali, e Cobi Benatoff, vicepresidente del World Jewish Congress e Consigliere UCEI. Nel corso dei lavori congressuali – da cui emergerà anche la nuova leadership dell’organizzazione – sono state approvate dieci risoluzioni su tematiche come l’impegno al contrasto degli estremismi e dell’antisemitismo, alla lotta all’odio online e alla propaganda Bds fino a un’attestazione di solidarietà nei confronti delle vittime del conflitto siriano.
(24 aprile 2017)