Roma, la Memoria in tasca
Ruota attorno alla storia di una famiglia ebraica intenta nella preparazione di una milà, la circoncisione del neonato, lo spettacolo “La memoria in tasca” promosso dall’associazione culturale Ebraismo e dintorni che ieri sera molti applausi ha conquistato dalla platea del Teatro Marconi.
Figura centrale della rappresentazione è “Nonno Giacomo”, il bisnonno del neonato (soprannominato il muto) che, attraverso una profonda introspezione, ricorda momenti bui e gioiosi della sua vita.
Patrocinato da UCEI e Comunità ebraica di Roma, lo spettacolo nasce da un’idea di Angelo Tedeschi e ha la prestigiosa regia di Roberto Attias. Ha osservato Raffaele Pace, storico animatore dell’associazione: “Per la prima volta una compagnia teatrale con ampia e documentata esperienza nel teatro, in particolare dialettale giudaico – romanesco, porta in scena un progetto indirizzato ad un pubblico non solamente ebraico che riguarda il 16 ottobre. Uno spettacolo che alterna momenti di divertimento puro a momenti di riflessione e di ricordo di una tragedia mai dimenticata”.
Alla prima, seguiranno altre rappresentazioni. Stasera e domani sera alle 21, sabato alle 21.30, domenica alle 17 e alle 21.
(26 aprile 2017)