Ue, passi avanti contro il Bds
Notizie positive dall’Unione Europea sul fronte della lotta al boicottaggio contro Israele. Di recente infatti l’europarlamentare Fulvio Martusciello, presidente della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con Israele, ha lavorato per inserire un’importante clausola all’interno di un documento di politica commerciale dell’Ue: la clausola, inerente alle politiche sulla concorrenza, non menziona direttamente la questione israeliana ma sancisce più in generale “la necessità di combattere il boicottaggio collettivo sleale, definito come una situazione in cui un gruppo di concorrenti esclude un concorrente effettivo o potenziale”. Un portavoce di Martusciello ha confermato che la clausola è stata introdotta “per tradurre per la prima volta nella politica commerciale dell’Ue le obiezioni poste al Bds (Boycott, divestment and sanctions) dai leader europei”. Diversi rappresentanti, infatti – tra cui l’ex presidente del Parlamento europeo Martin Schulz – sono intervenuti pubblicamente contro la politica del boicottaggio di Israele ma sono mancate azioni concrete. E, dall’altra parte, in Israele brucia ancora la decisione presa due anni fa da Bruxelles di voler etichettare i prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani in Cisgiordania. “È semplicemente una distorsione della giustizia e della logica che credo faccia male alla pace; non la promuove”, il commento allora del Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
L’iniziativa attuale promossa da Martusciello è invece di tenore ben diverso ed è stata ampiamente sostenuta dal Partito Popolare Europeo – l’area di cui fa parte l’europarlamentare italiano – ed è la prima volta che in un documento ufficiale dell’Ue si fa riferimento diretto al contrasto al boicottaggio.
Del problema del Bds e del suo tentativo di delegittimare Israele i è parlato nuovamente nelle scorse ore al Parlamento Europeo in una riunione a cui hanno preso parte, tra gli altri, lo stesso Martusciello e il vicepresidente nazionale di Italia-Israele Giuseppe Crimaldi.
(28 aprile 2017)