Yom HaZikaron, commozione
per i caduti di Israele
È il suono della sirena, il richiamo di tanti momenti di raccoglimento nella storia recente di Israele e del popolo ebraico, ad aprire la tradizionale cerimonia per Yom HaZikaron organizzata a Roma dall’ambasciata israeliana.
Raccoglimento e commozione per le oltre 23mila vittime israeliane cadute in guerra o per mano del terrorismo palestinese. L’invito ad approfondire ogni singola vicenda, a non disperdere questo patrimonio di memorie sofferte che hanno reso possibile l’esistenza oggi di uno Stato ebraico libero e vitale. In tanti ieri sera hanno scelto di ritrovarsi nel cortile del Palazzo della cultura della Comunità ebraica capitolina, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento con la partecipazione attiva dei centri giovanili e degli alunni della scuola.
Minuti di grande intensità anche al Moked (immagine a fianco), con un momento di commemorazione che ha avuto tra i suoi protagonisti il rav Moshe Hacmun, ex paracadutista dell’esercito di Israele cui gli organizzatori hanno voluto tributare un riconoscimento per le numerose attività educative che lo stesso conduce da tempo a Roma.
(1 maggio 2017)