Cuneo, una piccola realtà ebraica tra sfide e grandi successi
La piccola e vivace realtà ebraica di Cuneo (sezione della Comunità di Torino), dopo un passaggio nella splendida sinagoga di Cherasco (nell’immagine in basso), è stata tappa della visita in Piemonte della delegazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane guidata dalla Presidente Noemi Di Segni. Al suo fianco, i vicepresidenti dell’Unione Giulio Disegni e Giorgio Mortara e il presidente della Comunità ebraica di Torino Dario Disegni. A presentare le iniziative e la storia della realtà ebraica cuneese, lo storico Alberto Cavaglion e Mirella Foà Cavaglion, delegata della Comunità di Torino per la cittadina. “Venire in questi luoghi è essenziale per l’Unione – ha sottolineato la Presidente UCEI Di Segni visitando la sinagoga di Cuneo e la biblioteca dedicata a Davide Cavaglion, che di questo piccolo mondo è stato uno dei pilastri – Voi siete la dimostrazione che anche con numeri esigui si possono fare molte iniziative, con capacità di dialogare con la società esterna”. “Con la città c’è uno scambio molto vivace – ha confermato Alberto Cavaglion – e la biblioteca può contare su tanti frequentatori”. Una biblioteca inaugurata un anno fa alla presenza di un fiume di persone, come ricorda una delle immagini che fa capolino al suo interno, tra i ricordi e i libri di grandi letterati come Arnaldo Momigliano. “Siamo felici di essere qui, dove diversi anni fa è stato fatto un moked”, ha ricordato Giulio Disegni, parlando della vitalità della piccola realtà ebraica cuneese. “L’Unione – ha sottolineato poi Mortara – è a vostra disposizione per darvi un mano nei servizi che vi mancano”. A portare un saluto alla delegazione dell’Unione, anche il presidente del Consiglio comunale di Cuneo Giovanni Cerutti.
(14 maggio 2017)