amare…

Lui (Ben ‘Azay) diceva: “Non disdegnare nessuno e non divergere su ogni cosa, perché non c’è persona che non abbia la sua ora e non c’è cosa che non abbia il suo posto…” (Pirqè Avòt, 4; 3). Spesso le persone più sprezzanti sono proprio i soloni dell’universalismo ma, si sa, è molto più facile “amare il mondo intero” che il proprio vicino di casa con il quale si deve convivere giorno dopo giorno.

Roberto Della Rocca, rabbino

(16 maggio 2017)