…differenze

Donatella Di Cesare nel suo ultimo libro (Terrore e modernità, Einaudi) propone molte riflessioni di spessore (almeno per me). Ne propongo una. C’è una differenza tra la pratica sterminata dei totalitarismi e quella del jihadismo: i primi sterminavano, ma si premunivano di non farlo vedere; i secondi hanno come primo fine quello di comunicare lo sterminio con le immagini, filmando in diretta la strage e mostrando ciò che rimane dopo. Non è una differenza tecnica e non è una differenza da poco. Non riguarda il pudore, ma la strategia del dominio che si coltiva sulla vita degli altri.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(21 maggio 2017)