Roma e Vaticano, il giorno dei Trump
E per Ivanka è toto-ristorante

La domanda che corre sulla bocca di molti è: e stasera, dove mangerà?
Dal Cortile di San Damaso, nel cuore del Vaticano, a Sant’Egidio, l’Onu di Trastevere. Centinaia di giornalisti alla ricerca di uno spunto per raccontare la visita dei Trump a Roma, oltre le note e i comunicati ufficiali emessi. Grande protagonista lei, Ivanka, la figlia del presidente degli Stati Uniti.
Ieri, come noto, è stata con il marito Jared in un noto locale a due passi dal Pantheon dove è stata loro riservata una sala apposita. Ma stanotte, quando Donald e gli altri saranno a Bruxelles, dove si recherà? E così, immancabile, è toto-ristorante.
Nel quartiere ebraico qualche speranza c’è. Tanto che goliardicamente c’è già chi, tra ristoratori e addetti ai lavori di ‘Piazza’, afferma sicuro che sarà il prescelto. La fama di alcuni esercizi è nota anche negli States, e già in passato sono stati serviti fior di ospiti. In fondo, anche per questa ragione, una visita di un’ebrea osservante come Ivanka (anche se qualche dubbio sul suo rispetto delle norme della Casherut sembra esserci) non sarebbe così sorprendente.
Ma intanto i fatti. “La pace in Medio Oriente è uno degli accordi più duri da raggiungere, ma sento che ci arriveremo” ha detto Trump in occasione della sua recente visita in Israele. Un tema su cui, a quanto trapela dalle stanze vaticane, lo stesso The Donald e Bergoglio si sarebbero lungamente soffermati questa mattina. “C’è stato uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all’attualità internazionale e alla promozione della pace nel mondo tramite il negoziato politico e il dialogo interreligioso, con particolare riferimento alla situazione in Medio Oriente e alla tutela delle comunità cristiane” riporta una nota della Sala Stampa. Temi che, a quanto si apprende, sarebbero stati centrali anche nei successivi vertici con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Mentre il marito accompagnava il padre nei suoi diversi incontri con le autorità dello Stato italiano, Ivanka si recava invece in Trastevere per incontrare la Comunità di Sant’Egidio. Al centro, un confronto sul tema della lotta al traffico di esseri umani e un dialogo con un gruppo di donne africane strappate a questa piaga. “Faremo di tutto per combatterla” ha assicurato Ivanka, incontrando la stampa per qualche istante in giardino. Ad accoglierla i vertici di Sant’Egidio, in testa l’attuale presidente Marco Impagliazzo e il fondatore Andrea Riccardi.

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(24 maggio 2017)