Limmud 5777, lavori al via
Si sono aperti questa mattina a Firenze i lavori della quarta edizione di Limmud Italia, il momento di incontro ispirato all’iniziativa nata molti anni fa in Inghilterra che porta al centro, in diverse giornate, molteplici aspetti di vita e identità ebraica.
“Ovunque vi troviate, Limmud vi porterà un passo avanti nel vostro cammino ebraico”. Il motto caratteristico del Limmud sarà declinato attraverso un programma vasto e con un coinvolgimento ancora più forte in passato di giovani (anche nel comitato organizzativo.
In tutto cinquanta presentazioni, un panel al femminile, una mostra didattica, canti di Shabbàt. Tutte le sessioni sono dedicate a un tema ebraico e spaziano fra Torà, scienza e filosofia, storia, arte, attualità, musica, cucina.
Tra i vari temi trattati nel corso della mattinata odierna, i progetti per la valorizzazione del Ghetto di Venezia, le iniziative assunte in Inghilterra contro antisemitismo e islamofobia, il fenomeno del marranesimo nell’Italia meridionale. Ad aprire i lavori un ricordo di Primo Levi a trenta anni dalla scomparsa.
Nel pomeriggio verrà invece presentata la vicenda della colonia fascista di Selvino (BG) e sarà presentato un documentario. Poi vi saranno presentazioni dedicate alla mistica ebraica del Rinascimento, al Tikkun Hagheshem, a riflessioni bioetiche e religiose sulla circoncisione. Un repertorio musicale dedicato a Leonard Cohen spezzerà il pomeriggio e poi ancora sessioni dedicati al calendario ebraico, alla donna nelle fonti rabbiniche, ad un viaggio immaginario verso siti ebraici e luoghi di sterminio nelle Repubbliche Baltiche. Il pomeriggio si chiuderà con una presentazione dedicata ai simboli ebraici nell’arte contemporanea, alla privacy secondo la halachà, alla realtà di israeliani e palestinesi nella narrativa dei non ebrei.
(Foto di Noemi Coen)
(2 giugno 2017)