Qui Firenze – Limmud Italia
Leadership, confronto aperto

Quali sono i più gravi problemi che esistono attualmente tra la leadership e la base? Quali qualità dovrebbe possedere un leader comunitario? Esiste una formazione specifica? Sarebbe possibile organizzarla? Quali modelli di leadership del passato o di altre comunità ebraiche nel mondo potrebbero ispirarci dei miglioramenti strutturali?
Queste e molte altre le questioni su cui ci si è confrontati ieri pomeriggio, nell’ultima giornata da quarta edizione del Limmud Italia svoltasi a Firenze, in occasione della tavola rotonda “Idee fresche su Leadership e Comunità ebraica”. Appuntamento conclusivo di una tre giorni densa di iniziative e approfondimenti su disparati temi della cultura ebraica contemporanea. Al tavolo dei relatori, incalzati dall’educatore Sandro Servi, una delle anime del Limmud, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il rabbino capo di VeneziaShalom Bahbout e l’esponente della sezione ebraica senese Anna Di Castro.
Un confronto ampio, ricco di spunti grazie alle numerose domande giunto dal pubblico. L’idea di un percorso da tracciare, per nuove occasioni di incontro in futuro.
Bilancio positivo per gli organizzatori del Limmud Italia, che si è confermato evento partecipato e stimolante con oltre 130 adesioni da tutta Italia (qualcuno è giunto anche da fuori). Significativo il coinvolgimento di numerosi giovani, anche all’interno del comitato organizzativo.
Limmud Conference è stato fondato nel 1976 nel Regno Unito da quattro amici, Alastair Falk, Michael May, Jonathan Benjamin e Clive Lawton, che con i loro risparmi coinvolsero nella prima iniziativa tanti educatori e anche il futuro rabbino capo d’Inghilterra, Jonathan Saks. Limmud ha avuto una crescita straordinaria diventando un movimento globale che ha raggiunto nel 2016, 88 eventi Limmud in tutto il mondo in oltre 40 paesi diversi e 6 continenti. Organizzati da volontari gli eventi Limmud hanno attirato 30.000 persone e coinvolto oltre 3.000 volontari.
Il successo del Limmud nel Regno Unito ha infatti ispirato molte altre comunità in tutto il mondo ebraico che hanno adottato il modello Limmud, avendo scoperto che la formula rappresenta il veicolo ideale per raggiungere tutti i tipi di ebrei, per avvicinare soggetti diversi e creare esperienze di scambio tra comunità diverse e tra generazioni diverse.

(5 giugno 2017)