Rav Toaff, al Collegio Rabbinico
la sua biblioteca privata
Sono i volumi su cui è formato, ha coltivato interessi, si è imposto come guida rabbinica di livello mondiale, ha a sua volta insegnato a molte generazioni di ebrei romani e italiani. Grazie ai familiari, che li hanno donati, i libri del rav Elio Toaff diventeranno presto un patrimonio condiviso.
L’appuntamento è per questo lunedì, alle 12.30, nella sede del Collegio Rabbinico Italiano. Nell’occasione verrà infatti intitolata al rav, scomparso nel 2015 alla soglia dei 100 anni di vita, un’aula contenente parte della sua biblioteca privata. Oltre un migliaio di libri, a carattere ebraico, che saranno fruibili da studenti e frequentatori del Collegio.
Tra i volumi contenuti nella libreria ottocentesca con ante a vetri provenienti dalla Yeshivah Marini, una delle scuole rabbiniche di Livorno, alcuni libri di preghiera antichi, diverse edizioni del Talmud e dei commentari, responsa rabbinici, lessici e molto altro ancora, inclusi i discorsi pronunciati durante il loro magistero rabbinico sia dal rav Elio Toaff che da suo padre, rav Alfredo Sabato, che fu rabbino capo nella città labronica. Ogni libro reca un timbro appositamente predisposto che ne indica la provenienza.
Una donazione e un momento dall’altissimo valore simbolico. Nelle stanze del Collegio infatti il rav Toaff insegnò Torah per molti anni, lasciando una traccia profonda. “Quello di lunedì è un appuntamento molto importante per l’ebraismo romano e italiano, che tornerà a rendere omaggio a un Maestro che ha segnato il suo tempo e continua ad essere fonte di ispirazione. Un omaggio che seguirà una chiara direttrice: libri, studio, cultura. La formazione come presupposto del nostro futuro” sottolinea rav Gianfranco Di Segni, coordinatore del Collegio.
Due le targhe che saranno apposte all’interno dell’aula, con esplicito riferimento all’attività svolta in questa sede. Interverranno alla cerimonia, oltre ai familiari del rav Toaff, anche l’attuale rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni (che è anche direttore del Collegio), la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e la presidente della Comunità romana Ruth Dureghello.
(9 giugno 2017)