Bene Akiva, un tempio per i giovani
In tanti hanno dato una mano. Chi donando libri di preghiera, chi lampade, chi oggettistica varia. Chi infine offrendo un po’ del proprio tempo libero, mettendolo a disposizione di una causa comune. Il risultato lo si è potuto toccare con mano nelle scorse ore.
Da ieri infatti la sezione romana del Bene Akiva, movimento giovanile di ispirazione religiosa, ha un proprio tempio. Un luogo piccolo e raccolto, ma pieno di calore.
Dedicato a Luciano Calò, recentemente scomparso, il tempio è stato inaugurato con la partecipazione tra gli altri del rabbino capo rav Riccardo Di Segni, del rav Roberto Colombo, del vicepresidente della Comunità ebraica romana Ruben Della Rocca e dell’assessore UCEI Livia Ottolenghi.
Tanti i ragazzi presenti, di diverse età. “I giovani vivono per il loro oggi, per il loro domani, per il loro ieri. Non importa dove come e quanto. Importa solo continuare a credere in loro e nei loro bisogni” dice Lidia Calò, responsabile del Dipartimento Educativo Giovani e principale artefice di questa iniziativa.
(14 giugno 2017)