Le parole dell’odio
“Come al solito, alla fine sono le parole a pesare come pietre. E a tenere viva la fiamma dell’antisemitismo nel nostro Paese”. Così scrive La Stampa a proposito del rapporto sull’antisemitismo che sarà presentato questa mattina dal Cdec a Palazzo Marino a Milano.
“Ogni giorno – si legge – canali di distribuzione importanti come Amazon o lbs diffondono via Internet antisemitismo a piene mani con la vendita di libri che vengono recensiti come se si trattasse di torni qualsiasi, mentre veicolano l’odio verso gli ebrei. E poi, ecco il quotidiano che mette in vendita il Mein Kampf di Hitler senza sentire il bisogno di fare almeno un’edizione critica; il politico che fa riferimento al complottismo delle lobby ebraiche; i gruppi di tifosi che sfoggiano slogan razzisti e antisemiti. Per non parlare del linguaggio che passa sui social, dei gruppi nazisti e fascisti nati su Fb, delle parole che viaggiano su Twitter”.
La linea dura dei Cinquestelle sui migranti, annunciata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e poi confermata da Beppe Grillo, fa discutere. “Chiusura dei campi rom, censimento di aree abusive. Chi si dichiara senza reddito e gira su auto di lusso è fuori. Chi chiede soldi in metropolitana, magari con minorenni al seguito, è fuori” scrive sul blog il fondatore del Movimento.
Con una provocazione di pessimo gusto il Tempo, che si schiera al fianco della prima cittadina (“Era ora. Dopo la batosta del voto finalmente si sveglia”), titola in prima pagina: “Leggi Raggiali”.
La stampa di destra attacca la presidente della Camera Laura Boldrini, intervenuta con forza sul caso della lista neofascista che ha potuto competere alle elezioni in un Comune del Mantovano (con oltre il 10 per cento delle preferenze la candidata è entrata in Consiglio). “L’ultima follia della Boldrini: censurare la democrazia” titola il Giornale. Il quotidiano loda inoltre le dichiarazioni del padre della neo Consigliera, che ha parlato di risultato “straordinario” e precisato: “Quello non è il fascio littorio, ma il fascio della Repubblica Sociale Italiana”. Titola invece Libero: “Una camicetta nera fa impazzire la Boldrini”.
Sul settimanale 7 del Corriere in edicola domani anche un reportage di Rossella Tercatin che racconta la realtà di Israele attraverso i parchi giochi di Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Sderot e Tira. “Un osservatorio unico – si legge – per scoprire un Paese che sprigiona vita complicata, ma considera le nuove generazioni una priorità”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 giugno 2017)