I 50 anni di Gerusalemme unita
Voci a confronto e un ospite d’onore

quirinettaUn ospite d’eccezione per la serata organizzata ieri da Benè Berith Giovani e Keren Hayesod, al Teatro Quirinetta a Roma, per celebrare i 50 anni di Gerusalemme unita e riflettere, da diverse prospettive, su come è cambiato lo scenario in Medio Oriente e sui possibili scenari futuri. In particolare per quanto concerne il delicato negoziato tra israeliani e palestinesi.
A salire sul palco tra gli altri è stato infatti Yoram Zamush, il primo paracadutista che pose la bandiera israeliana sul Monte del Tempio, nella Gerusalemme appena liberata. Una figura che è diventata iconica, immortalata da immagini e video che hanno fatto la storia del Novecento e non soltanto dello Stato ebraico. Il 7 giugno del ’67 miglior compleanno non poteva festeggiarlo, Yoram. Quel giorno infatti, come è stato spiegato al pubblico del Quirinetta, compiva 25 anni.
Oltre alla sua testimonianza su quelle ore, un segno indelebile nella sua memoria ancora oggi, i 50 anni di Gerusalemme riunificata sono stati al centro di diverse riflessioni con i contributi di Menachem Gantz, analista internazionale cui è toccato il compito di introdurre e moderare la serata, e dei giornalisti Maurizio Molinari e Fiamma Nirenstein.
Gremita la sala, con molte centinaia di presenze.

(23 giugno 2017)