…idolatria
La rivolta di Còrach che abbiamo letto ieri (Nm, 16-18) è la vittoria dell’idolatria.
L’idolatria è credere in forma fanatica, ritenere che la propria convinzione non solo sia quella vera, ma soprattutto l’unica avvertendo l’interlocutore come fastidio. Quella convinzione diventerà il suo idolo, quella cosa per cui tutto diviene lecito. In altre parole: l’idolo è sempre una parte che il soggetto decide di vivere come il tutto; qualsiasi parte può diventare idolo. L’idolo distrugge il soggetto prima ancora che chi gli sta intorno.
Su questi tre principi un mio amico, Igior Loddo, ha costruito uno spettacolo teatrale. Si intitola “Kill Ill”.Vale la pena andare a vederlo.
David Bidussa, storico sociale delle idee
(25 giugno 2017)