Informazione – International Edition
Rileggendo Natalia Ginzburg

Schermata 2017-06-26 alle 12.43.51Estate, tempo di letture e magari anche riletture, specie di classici infiniti. Il settimanale New Yorker ha proposto così negli scorsi giorni un lungo approfondimento dedicato a “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg, e alla figura dell’autrice e del mondo di cui è circondata. Le immagini in parole che raccontano Natalia, il padre, lo scienziato Giuseppe Levi, il marito, l’antifascista Leone Ginzburg, e la vita della scrittrice dopo la guerra sono così proposte ai lettori nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition nella rubrica Italics.
E la bella stagione è anche l’occasione per dedicarsi al mondo del cinema: così, Daniela Fubini, nel suo appuntamento con Double Life, parla di Wonder Woman e della sua protagonista Gal Gadot, e di un’altra famosa stella israeliana, la modella Bar Rafaeli, in un articolo intitolato “Guerra tra bellezze”.
Si è svolto negli scorsi giorni a Bologna la conferenza European Academy of Religion, che ha riunito centinaia di delegati da tutto il mondo per discutere il progetto di creare una Accademia europea delle religioni: sull’edizione internazionale di Pagine Ebraiche il testo completo della lectio magistralis tenuta dalla storica israeliana Dina Porat, dedicato ai più recenti sforzi della Chiesa Cattolica in materia di lotta all’antisemitismo, ripercorrendo le relazioni ebraico cristiane a partire dalla Nostra Aetate.
Si è spento la settimana scorsa Andrea Bartali, figlio del campione di ciclismo e Giusto tra le Nazioni Gino: negli ultimi anni Andrea si era dedicato a diffondere la conoscenza e l’esempio di quanto fatto dal padre per aiutare gli ebrei perseguitati durante la seconda guerra mondiale.
A fare confusione invece sugli orrori perpetrati dal regime fascista e dai suoi sostenitori è stato negli scorsi giorni il leader Cinque Stelle e vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che ha citato il fascista e fondatore del Movimento Sociale Giorgio Almirante tra le figure i cui valori ispirano il Movimento e i suoi membri.
Due poi i testi in francese proposti questa settimana sull’International Edition: alla consueta sezione Bechol Lashon, che riporta un articolo di Le Monde sul ritrovamento di una collezione di cimeli fascisti e nazisti in Argentina, si aggiunge un testo dello psicanalista Daniel Sibony dedicato a Gerusalemme e ai cinquant’anni dalla sua riunificazione.
Infine il direttore della redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Guido Vitale sceglie per il suo appuntamento con It Happened Tomorrow un pensiero della consulente di comunicazione Fern Oppenheim: “Fino a che non riusciremo a capovolgere il devastante messaggio che gli israeliani non sono portatori della stessa tolleranza e dello stesso impegno per i diritti umani degli americani, perderemo sempre”.

rt

(26 giugno 2017)