Un cinguettio che fa discutere
Forte contestazione in Lombardia per il governatore Roberto Maroni, che ieri ha rilanciato su Twitter un ‘cinguettio’ del vicepresidente di Casa Pound Simone Di Stefano in cui lo stesso dava a Luigi Di Maio del M55 del “pagliaccio” per aver chiesto l’intervento dell’Europa per la crisi dei migranti.
“Ecco un altro che va a piangere miseria. Macron aiutaci, Europa dacci i soldi… pagliaccio! Rispediamo tutti in Libia e fan… la Ue” il contenuto del messaggio di Di Stefano. Il gruppo del Partito democratico al Consiglio regionale della Lombardia, riporta il Corriere, ha stigmatizzato il post del presidente leghista con questo messaggio via Facebook: “Maroni sui migranti rilancia il messaggio di un leader di CasaPound. A quando un bel tweet che mette in dubbio l’Olocausto?”.
“Addio con strappo. E sede vacante”.
Così titola il Corriere Fiorentino a proposito della fine del mandato di rav Joseph Levi. “Non ha voglia di parlare Joseph Levi, declina con cortesia la richiesta di un’intervista. E già questo è singolare – scrive il Corriere – dopo ventuno anni in cui l’ormai ex rabbino capo di Firenze ha fatto del dialogo uno dei segni distintivi della sua attività”. In merito alla successione, il quotidiano riferisce che la Comunità ebraica ha fatto sapere che nelle prossime ore sarà diffuso un comunicato. “Ma fino ad allora – si legge – il presidente Dario Bedarida si limita a dire che ‘sì, il consiglio sta valutando alcune candidature e si augura che i tempi siano brevi perché la comunità non può stare a lungo senza una guida’”.
Secondo il dorso romano di Repubblica la giunta Raggi si appresta a licenziare nella giornata di domani una delibera per la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah, in cui l’affidamento provvisorio della struttura (il secondo edificio più antico del patrimonio comunale) sarà tramutato in concessione fino al 2020. La notizia è così commentata dal presidente della Fondazione Mario Venezia: “È un provvedimento positivo perchè ci consente di continuare nella nostra attività che ha prodotto quest’anno due mostre con oltre 30 mila visitatori, più le presentazioni di libri e film e dibattiti”. Venezia poi aggiunge: “L’aspetto negativo è che andrebbero individuati i tempi per la realizzazione del museo ma anche per l’allestimento che ormai è stato progettato 8-9 anni fa, e forse va attualizzato”.
L’iniziativa UCEI ad Amatrice continua a far parlare i media. Stamane è andato in onda un lungo servizio su Unomattina Estate. “Grazie agli ebrei italiani inaugurato un nuovo centro sportivo nel comune reatino, lì dove fino a poco tempo fa c’era una tendopoli” scrive invece Avvenire. Anche Tv2000, televisione della CEI, ha dedicato all’evento di domenica un ampio approfondimento.
Anche la Capitale avrà la sua corsa della pace. Una mezza maratona in programma domenica 17 settembre nel cui contenitore – scrive la Gazzetta dello Sport – c’è e ci sarà di tutto: integrazione, inclusione, solidarietà e incontro. Nel percorso di ventuno chilometri, presentato ieri in Campidoglio, si toccheranno infatti i luoghi più significativi per le diverse confessioni religiose. Tra gli altri è previsto un passaggio davanti al Tempio maggiore. L’evento è promosso da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura (ha aderito tra gli altri anche l’UCEI).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(4 luglio 2017)