Firenze, il saluto al rabbino Levi
Sermoneta il rav di riferimento
Si è concluso lo scorso 30 giugno il mandato di rav Joseph Levi, per oltre venti anni rabbino capo a Firenze e Siena. Al riguardo la Comunità ebraica ha diffuso una nota in cui si riconosce che “molto è stato fatto verso le altre confessioni religiose e nel rapporto con la città” durante questo lungo servizio.
“È per la Comunità importante essere parte della città e che la città senta la Comunità parte di sé e questo ci rende orgogliosi. Simbolo di questo rapporto – si legge nella nota – è stata l’assegnazione dell’onorificenza del Fiorino d’oro a rav Levi”.
Fa ancora sapere la Comunità ebraica fiorentina: “Dal suo arrivo a Firenze nel 1996 è cambiata molto la società ed altrettanto la Comunità ebraica in un percorso teso a superare le difficoltà personali e collettive, a crescere interiormente e religiosamente, ad imparare, a svilupparsi come entità. Ringraziamo pertanto rav Levi per quanto ha fatto per portare avanti un percorso finalizzato ad accrescere il sentimento ebraico e la conoscenza in questi anni, secondo i compiti specifici del rabbino che sono Magistero, Educazione ebraica, Direzione del Culto e decisioni per gli aspetti specifici della Legge e Tradizione ebraiche”.
La Comunità ebraica fiorentina ha ricevuto oggi il nulla osta dall’Assemblea Rabbinica per il conferimento dell’incarico di rabbino di riferimento al rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna, che avrà tale incarico fino a quando non sarà nominato il successore di rav Levi.
(5 luglio 2017)