Fino al 2020 a Casina dei Vallati per dare continuità alla Memoria
“Una grande soddisfazione”, così il presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma Mario Venezia ha commentato la decisione di Roma Capitale di rinnovare la concessione dei locali di Casina dei Vallati fino al 2020. Una scelta che rappresenta “il risultato degli sforzi che abbiamo prodotto in questi anni – ha affermato Venezia – ma che, in particolare nell’ultimo anno, hanno visto un notevole incremento delle attività svolte”. Tra queste, la mostra sulla razzia nazifascista del 16 Ottobre – portata anche al Memoriale della Shoah di Milano -, quella sull’antisemitismo fascista e nazista a confronto e l’esposizione dedicata allo sport realizzata in collaborazione, per la prima volta nella storia della Fondazione, assieme al Mémorial de la Shoah di Parigi. Una serie di iniziative che, spiega il presidente, “hanno portato circa 50.000 visitatori di cui 20.000 studenti. Un successo che è andato oltre le aspettative”. Ma, oltre alle mostre, molti altri sono stati i progetti portati avanti, tra cui dibattiti, convegni e consulenze per altri enti. Per la fine del 2017 e il 2018 , in concomitanza con l’anniversario degli 80 anni delle leggi razziste in Italia, la Fondazione ha in cantiere “un programma estremamente intenso di avvenimenti – le parole di Venezia – mostre, convegni, attività didattiche verso docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, libri dedicati agli studenti e numerosi altri progetti che comunicheremo all’opinione pubblica appena definiti”.
“Tutte queste attività saranno possibili grazie alla decisione assunta da Roma Capitale e per questo voglio rivolgere un ringraziamento caloroso alla sindaca Virginia Raggi, al vice Sindaco Luca Bergamo, al presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito” ha sottolineato Venezia, che nell’occasione ha voluto ringraziare anche la Regione Lazio “con la quale stiamo progettando ulteriori iniziative ed in particolare un importante corso di formazione per i docenti”.
(7 luglio 2017)