Ferrara, Redazione Aperta al via Il Meis progetta il futuro
Prende il via da Ferrara, con la collaborazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), la nona edizione di Redazione Aperta, il laboratorio giornalistico organizzato dalla redazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Due settimane, tra Ferrara e l’ormai tradizionale appuntamento a Trieste, dedicate al confronto sulle tematiche che legano ebraismo e attualità. Nella città estense, la redazione sarà a stretto contatto con il gruppo di lavoro del Meis, a partire dal direttore del museo Simonetta Della Seta. In agenda, incontri con le redazioni di quotidiani e televisioni locali nonché con la Comunità ebraica ferrarese. Ad aprire le giornate del laboratorio a Ferrara, un itinerario in battello lungo il fiume che lambisce la struttura del Meis. Un esperimento affascinante, con destinazione Villa Mensa (annoverata tra le Delizie Estensi), ideato dal direttore Della Seta – dal “Fiume al mare” il titolo dell’iniziativa – e che vuole essere un possibile progetto culturale e turistico per il futuro, a cui hanno partecipato i giornalisti della redazione e la presidente degli Amici del Meis Simonetta Sabino.
“Questi itinerari lungo il fiume sono una possibilità per scoprire le bellezze del territorio collegandole alla storia ebraica locale. Sono infatti uno spunto per raccontare il legame degli ebrei con questi luoghi e con il Po e al contempo, più in generale, sono anche una metafora dell’ebraismo, che naviga costantemente verso il futuro, che, proprio come il fiume, è sempre in movimento nel tempo e nello spazio”, ha sottolineato Della Seta. La possibilità di raggiungere per via fluviale il Meis, ha spiegato il direttore, è un’opportunità per aprire la porta a progetti che facciano nascere itinerari culturali a più ampio spettro che mettano in relazione il Museo con il fiume.
(17 luglio 2017)