Boldrini e l’appello contro l’odio:
“Agire prima che l’onda ci travolga”
“C’e in Italia, come in Europa, una piramide dell’odio che si fonda su uno strato di stereotipi negativi, rappresentazioni false dei fenomeni sociali e si diffonde a macchia d’olio grazie ad un linguaggio ostile sempre più normalizzato e banalizzato: contro tutto questo dobbiamo reagire prima che l’onda di piena dei portatori di odio ci travolga”. Così la Presidente della Camera Laura Boldrini nell’intervento tenuto in occasione della presentazione dei lavori conclusivi della Commissione sull’intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio che porta il nome della deputata inglese Jo Cox, uccisa poco più di un anno fa.
Intervenendo ieri a Latina, all’intitolazione del parco cittadino alla memoria dei giudici Falcone a Borsellino, la Presidente Boldrini aveva sottolineato: “Educare alla legalità significa il rispetto degli altri, del bene comune, amare il proprio Paese, difendere la Patria, trasmettere i valori della nostra Costituzione che è il frutto più alto della resistenza al fascismo. Voglio ricordare qui a Latina che l’apologia del fascismo è un reato”.
Sono oggi intervenuti anche la sociologa Chiara Saraceno, la deputata Milena Santerini, la testimonial contro il bullismo Flavia Rizza e (con un videomessaggio) la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio. Successivamente, si è svolta una tavola rotonda con la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, i direttori de La Repubblica, Mario Calabresi, e di Rai News, Antonio Di Bella, il componente del Consiglio di amministrazione di Mediaset Gina Nieri, la Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio Paola Spadari, il giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella.
(20 luglio 2017)