Gentiloni: “Meis una priorità”
“Il nuovo progetto di riqualificazione del quartiere della Darsena di Ferrara, in cui è centrale il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, è tra le priorità del governo e rappresenta il perno del nostro piano di ‘rammendo urbano’ delle periferie italiane”.
In visita ieri al capoluogo estense, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha chiaramente indicato nel MEIS il pezzo forte del programma che, in qualche modo ideato a suo tempo dall’archistar Renzo Piano, impegna ora il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica a finanziare per 18 milioni di euro – “in arrivo in settembre”, ha assicurato – il Comune di Ferrara.
Risorse che, tra lavori di urbanizzazione e infrastrutturazione (piste ciclabili e parcheggi, reti fognarie e del gas, impianti di illuminazione), serviranno a “ricucire” tra loro molti elementi dell’area cittadina affacciata su un ramo del Po, con la “Porta del MEIS” a collegare, attraverso le Mura, il fiume, il nascente Museo e il centro storico.
“È un pezzo di città che torna a vivere” – ha affermato il premier a Palazzo Savonuzzi, mentre il sindaco Tiziano Tagliani e l’architetto Davide Tumiati, dirigente della Pianificazione territoriale, gli illustravano il dettaglio del maxipiano, su cui l’Amministrazione punta molto per elevare la qualità urbanistica, estendere la rete dei collegamenti viari e contrastare la conflittualità e l’insicurezza dell’area. Le attese sono appuntate soprattutto sul MEIS, ma a contribuire al risultato finale saranno anche un deciso impulso al verde pubblico, la riqualificazione dell’area camper dell’ex MOF (mercato ortofrutticolo), dove dovrebbe trovare spazio pure la nuova caserma della Polizia Municipale, e la sede del Cus canottaggio.
Se Gentiloni ha manifestato un generale apprezzamento per questo disegno, si è detto particolarmente colpito dal fatto che il primo lotto del MEIS sia ormai giunto a compimento, come ha sottolineato il presidente del Museo Dario Disegni, presente al blitz del premier insieme alla direttrice, Simonetta Della Seta: “Abbiamo invitato Gentiloni – ha spiegato Disegni davanti al plastico che mostra come il MEIS diventerà nella sua veste definitiva, nel 2020 – all’inaugurazione ufficiale della mostra sui primi mille anni di presenza ebraica in Italia che, il 13 dicembre, segnerà una tappa fondamentale nella realizzazione del Museo”.
E con la collaborazione del MEIS, non a caso proprio dalla Darsena di San Paolo la redazione UCEI è salpata l’altro giorno nell’ambito dell’agenda di “Redazione Aperta”, il laboratorio giornalistico giunto quest’anno alla nona edizione. Attraverso un insolito itinerario fluviale, i giornalisti di “Pagine ebraiche” hanno potuto scoprire il territorio ferrarese giungendo fino alla delizia estense di Villa Mensa. La prima di una serie di iniziative che il Museo intende rivolgere al pubblico, ponendosi come punto di accesso privilegiato – e sempre più sicuro e qualificato – alla città e ai suoi tesori.
Daniela Modonesi
(20 luglio 2017)