Busseto ebraica, memoria riscoperta
Elisa Muggia Long è l’ultima rappresentante dell’antica Comunità ebraica di Busseto. Vive a Milano da molti anni ma è “emiliana dalla punta dei piedi alla cima dei capelli” come ama ripetere. In giugno, ospite del Museo ebraico di Soragna, ha donato alcune delle ultime memorie e degli oggetti della comunità ebraica bussetana di cui è stata depositaria per tutta la vita. La Comunità ebraica di Busseto è scomparsa nel dopoguerra ed Elisa e sua madre Alice sono state per lungo tempo le sole testimoni di un passato ricco di storia. Gli arredi dell’antica sinagoga sono stati trasferiti in Israele nel corso di una vicenda curiosa. Il caso ha voluto che rimanesse dimenticata a Busseto la chiave dell’Aron. Elisa Long l’ha custodita gelosamente per più di mezzo secolo prima di donarla al Fausto Levi. Da questo momento verrà esposta affiancata alle altre due antiche chiavi di Aron di antiche comunità, quella di Soragna e quella in argento di Cortemaggiore la cui bella cornice settecentesca in stucco dell’Aron è uno dei pezzi più preziosi del Fausto Levi. Oltre alla chiave Elisa ha donato l’antica mappa del cimitero di Busseto, della seconda metà dell’Ottocento, e alcuni preziosi libri antichi. Tra di essi figura una grammatica ebraica dell’illustre Shemuel David Luzzatto, noto anche come Shadal. La genealogia della signora Long vanta alcuni famosi rabbini, tra cui Flaminio Servi, rabbino capo di Monticelli D’Ongina prima e Casale Moferrato poi, nonché direttore del Vessillo Israelitico. Egli, in occasione delle nozze della figlia Calliope con Achille Muggia, nonni materni di Elisa, compose un poemetto augurale degli sposi che è stato donato al Museo. Arricchiscono la donazione anche un bozzetto di Gioacchino Levi con la Creazione di Adamo. Il Levi è l’artista bussetano che ha affrescato il soffitto neoclassico della Sinagoga soragnina, ed è sepolto nel cimitero ebraico di Busseto. Gli oggetti entreranno a far parte della collezione permanente del Museo Ebraico di Soragna e da questo momento in poi potranno essere visti nel corso della visita. Il Museo prosegue così in un percorso di nuove acquisizioni e aggiornamenti intrapreso nel 2015 con la donazione di libri antichi e ritratti della famiglia romana dei Bondì e il nuovo allestimento della sala delle Tradizioni e della Storia nel 2016.
Gli appuntamenti al Fausto Levi sono proseguiti mercoledì 21 giugno. Si è svolta in tutta Italia la Giornata della Musica, promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali e del Turismo con spettacoli e concerti per celebrare l’universalità del linguaggio musicale. L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha scelto il Museo Ebraico di Soragna, centro culturale della Comunità di Parma, come luogo deputato a rappresentare il mondo ebraico all’interno del programma nazionale dell’iniziativa. Il maestro Riccardo Joshua Moretti, vice-presidente della Comunità parmigiana e Consigliere UCEI, ha presentato il suo recital Moshè, dalla schiavitù alla libertà. È un testo in musica, quasi un monologo, che affronta una delle figure centrali dell’ebraismo, Moshè rabbenu-Mosè nostro maestro.
La vita di Mosè si può interpretare alla luce della Bibbia o della letteratura successiva, ma anche attraverso la ricerca moderna che ha aperto la strada a una diversa comprensione di questa “figura” fondamentale nella storia del popolo d’Israele. Il recital vede un alternarsi di recitazione e interventi musicali appositamente composti all’interno della tradizione ebraica in una forma rappresentativa perfetta per poter trattare temi di così rilevante importanza sia dal punto di vista religioso che storico.
La Festa della Musica è stata promossa da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla SIAE, dall’Associazione italiana per la promozione della Festa della musica in collaborazione con Anci, Unpli, Conferenza delle Regioni, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministero della Salute, Ministero della Difesa e Ministero della Giustizia. Il Museo Ebraico di Soragna prosegue la sua attività con l’apertura al pubblico tutte le domeniche di luglio ed agosto. I prossimi eventi in agenda, la Giornata della Cultura ebraica il 10 settembre e il 15 ottobre la conferenza-assaggio I dolci delle Feste, con Susanna Bondì chef, consigliera della Comunità di Parma ed esperta di cucina ebraica e giudaico-romanesca.
Roberta Tonnarelli
(30 luglio 2017)