Biella, l’antico Sefer Torah
protagonista a Gerusalemme
Nel corso del prossimo World Congress of Jewish Studies, che si terrà a Gerusalemme dal 6 al 10 agosto, interverrà tra gli altri il sofer Amedeo Spagnoletto con una relazione dal titolo “The Sefer Torah of Biella XIII century. The discovery and restoration of one of the most ancient Torah scrolls still in use in a Synagogue.”
Al centro la straordinaria vicenda del Sefer Torah di Biella, recentemente restaurato a cura della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, con il generoso contributo di Fondazione De Levy, Fondazione BPN, Fondazione CRT, Piemonte Ebraico Onlus, Fondazione CR Biella e privati e di proprietà della Comunità ebraica vercellese.
Attraverso un esame al Carbonio 14 è stato possibile accertare che il rotolo può essere datato al 1250, classificandolo così come il più antico al mondo proveniente dall’Europa in possesso di una Comunità ebraica e ancora adatto alla lettura. Il restauro del prezioso sefer, che ha fatto il proprio ingresso nella sinagoga di Biella (sezione della Comunità vercellese), è stato condotto nell’ambito dell’attività della Fondazione volta a promuovere il recupero, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio storico artistico ebraico italiano. “Non è raro imbattersi in Sefer Torah molto antichi – ha sottolineato Spagnoletto, presentando lo scorso anno il risultato dell’analisi al Carbonio al Consiglio Fbcei – ma in questo caso il rotolo è rimasto completamente integro, senza che una sola pergamena sia stata sostituita dal 1250 a oggi”.
Indimenticabile la cerimonia di Hacnasat Sefer, l’ingresso di un nuovo Sefer, avvenuta nel marzo dello scorso anno. “Uno shabbat assolutamente straordinario, che resterà nella storia della comunità di Biella, sicuramente, ma anche nella storia dell’ebraismo italiano” aveva sottolineato nell’occasione il presidente della Fondazione Dario Disegni.
(4 agosto 2017)